venerdì 18 novembre 2011

Colta da una improvvisa e rara necessità di scrittura , mi sembra doveroso terminare il resoconto della ormai nota "quattro giorni".



Come noterete dalla foto appena postata, a Umbertide si respira un clima a base di "zucca e allouiiiin!"
Arriviamo presto al Circolo Arci Varanasi per il semplice fatto che Demetrio ( my own personal "Cicero" delle giornate trascorse) debutterà al basso con gli OGRE (gruppo grind che torna sulle scene dopo svariato tempo).
I ragazzi de LA PROSPETTIVA e degli EKIDNA ORGY sono già lì.
Il pre-concerto trascorre tra partite a biliardino,momenti "falò e chitarra"( dove al posto del focolare vi è solo una zucca simpatica e illuminata) e discorsi su cappelli con le orecchie o pile da 2800 ampere.


Più affamata che mai salgo al piano di sopra e aspetto impaziente la cena;come a solito , nei tempi morti o di profondo imbarazzo assalgo le distro , anche se la mia attenzione , non viene catturata da nulla.
Cinque o dieci minuti dopo un fantastico profumino mi annuncia che finalmente si mangia : splendide delizie vegane dinanzi ai miei occhi , che velocemente si trasferiscono dal piatto al mio stomaco.
Ora sto meglio.

A pancia piena, si inizia con la musica.

On stange gli Ekidna Orgy che in maniera goliardica tengono alto e vivo l'entusiasmo dei presenti;si scatena un pogo infernale grazie anche ad alcune cover che vengono suonate.




I prossimi sono i La Prospettiva.
E' il caso di dirlo: questi ragazzi spaccano davvero.
Li ho ascoltati per la prima volta il mese scorso a Rimini e sono curiosa di vedere se riconfermeranno la buona impressione.
Ecco,iniziano.
Il ritmo è incalzante e la grinta dei romagnoli è davvero tanta.
La presenza scenica è ottima : anche se il palco è abbastanza minuscolo , scatenano l'nferno , mentre Tommo (voce) semina il "panico" tra gli spettatori.
Io sono entusiasta e ricopro di flash la band , ma ALL'IMPROVVISO...paaaam!
Una delegazione di pogatori infernali mi travolge facendomi cadere ; riesco a salvare la Nikon a scapito del mio povero ginocchio.
Esco dalla sala zoppicando e fortunatamente il dolore dopo non molto si riduce , diventando sopportabile.
(Niente paura,sto bene. Nulla di grave,solamente una lieve infiammazione!)
Ristabilita , torno all'azione.
Direi propio che i La Prospettiva , anche questa volta, non mi hanno assolutamente deluso.





Tutto appare tranquillo eppure la "BOMBA" sta per eplodere.
Tocca agli HEATLERS che hanno l'infelice pensata di esibirsi con una collana di salsicce adagiata sul collo sudaticcio del cantante.
Giustamente e ripeto GIUSTAMENTE, il gesto crea scalpore e rabbia agli occhi di chi (ovviamente vegano o vegetariano) quella sera si era corciato le maniche e aveva preparato la cena (vegan) , tra l'altro squisita.
Personalmente ho trovato alquanto imbarazzante e affatto rispettosa la messa in scena del gruppo di Pistoia, che per quanto scherzosa potesse essere, era assolutamente fuori luogo.
Certo è che si poteva evitare di lanciare oggetti di varia natura sul palco per obbligare gli Heatlers a smettere di suonare,il tutto si poteva risolvere anche a live concluso.
Di fatti i poveri Cayman , ai quali spetta lo scomodo compito di seguire in scaletta gli Heatlers ,  risentono del clima pesante, tant'è che la maggior parte della folla è al piano di sotto a parlottare dell'accaduto.
Un po' dispiaciuti per la platea assente ,  i nostri caimani si schierano alle rispettive postazioni musicali vestiti da marinaretti (qualcuno anche da bagnante).
Fortunatamente la sala inizia a riempirsi e il delirio ha inizio.
Da tempo sentivo parlare di questo favoloso gruppo a metà tra Perugia e Roma e finalmente ho l'occasione di gustarmelo live.
Ascoltare i Cayman equivale ad addentrarsi in un'altra dimensione a base di un punk rock nè troppo rock e nè troppo punk,che a suo modo è anche hardcore :insomma una "FIGATA" che trovo indescrivibile a parole.
Diego è un folle, rende il palco una continua recita.
Si rotola a terra , scalcia , salta e si butta tra la gente.
Mi sento ad una festa di carnevale , soprattutto quando ci ritroviamo a far fare stage diving ad un caimano FINTO.
L'atmosfera tesa  e imbronciata di poco fa sembra svanita nel nulla.
Grazie ai Cayman The Animal che sono riusciti a risollevare le sorti della serata!













Terminato il tempo dei complimenti alla performance e alla tenuta dei sopracitati "uomini di mare" mi concentro sul debutto tanto bramato!
Demetrio al basso!
Eccoli,gli Ogre.
Ok,del genere non sono nè appassionata nè esperta, ma ascolto con affetto e interesse il grind ('n LOVE) proveniente dai loro strumenti.
I ragazzi picchiano forte e se la cavano davvero bene.
Insomma, un ritorno sulla scena niente male per questa band di cui solamente il Motta (voce e chitarra) è componente originario.







Questo Halloween (e oramai non più data la mezzanotte passata) all'insegna dell'HC sta per volgere al termine e a chiudere in bellezza ci sono i Karcaveja , direttamente da Milano.
I quattro suonano di fronte a poche persone e forse, per tale motivo, appaiono abbastanza scarichi : d'altronde come biasimarli! 
I pochi presenti cercano di farsi sentire e di donare un pò di "calore" alla band ,sicuramente più abituata di me alle temperature gelide (provenendo dalla Lombardia).



I gruppi in scaletta sono terminati e io , tremando per il freddo , mi sposto al piano inferiore.
Per le scale incrocio Diego dei Cayman che , orgoglioso più che mai del suo lavoro , mi mostra il capolavoro realizzato e mi esorta a fotografarlo...


UNO DEI MOMENTI PIU' ESILARANTI DELLA SERATA.



Per il resto c'è poco da dire.
I post-concerti hanno sempre le stesse dinamiche.
Si chiacchiera (e solitamente io lo faccio con chi è meno sobrio di me) , si fuma e si cerca di capire dove si dormirà.

Ebbene, io ignoravo ancora quello che mi avrebbe aspettato...vi dico tre parole: Aphrodite , techno e after.
Le mie natiche toccheranno un letto solamente alle 9 del mattino dopo.

Stay HC , checazzo!




giovedì 17 novembre 2011

Un nuovo figlioccio arriva nella famiglia dell' ABRUZZO HC; mi riferisco al primo Full-lenght dei teramani Mud , registrato presso la Sapohome Recording e uscito per AudioZero Records.
Proprio qualche sera fa mi è stato donato questo gioiellino e presto me lo "sparerò" nello stereo.
Quindi tenetevi pronti : tempo qualche giorno e leggerete di "VIOLENCE AGAINST VIOLENCE" su queste pagine.
La recensione non tarderà a giungere,PROMESSO!
Nel frattempo, godetevi il Teaser , nel quale vedrete anche le faccette simpatiche dei componenti della band.



Nei prossimi fine settimana (e non) troverete i MuD in giro per l'Italia e suonare e urlare tra bottiglie di vino e genziana.

* 18.11 a Fermo
* 20.11 a Spazio Soverte (Carpi)
* 25.11 a LND (Cellino Attanasio , Te) RELEASE PARTY (presentazione di Violence Against Violence)
* 26.11 a Bobby's Bar (S.Giacomo degli Schiavoni , Campobasso)

...in più partiremo tutti insieme e appassionatamente per un minitour al sud durante il ponte dell'immacolata...(avrete un fedele resoconto fotografico).

Vi lascio con un ulteriore regalino..



Per aggiornamenti,info,domande,complimenti o insulti potete contattarli qui : http://www.facebook.com/pages/MuD/180690611943052

domenica 13 novembre 2011

Et voilà!
Sono riapparsa!
Ebbene sì,questa volta sono stata brava e sono stata attenta a non far passare settimane prima di scrivere altro su queste pagine virtuali.

La quattro giorni tra Umbria e Toscana ha come seconda tappa Arezzo.
Il freddo non ci da tregua e il minuscolo capanno in legno,all'interno del quale si svolge il tutto, non trattiene abbastanza calore: Io fortunatamente non mi faccio spaventare dalla basse temperature e dopo aver gustato la buonissima cena vegan,fumo in totale relax la mia sigaretta (ovviamente con i pinguini,fuori).
Se il posto del live è chiamato skate park ci sarà un motivo...e difatti dietro la casupola ,si nasconde un vero paradiso per skater e amanti della bmx ,o di qualunque altra cosa abbia ruote e si sposi con rampe,cunette e non cos'altro.
Resto lì per qualche quarto d'ora totalmente affascinanta da salti,cadute e scatto qualche foto.





Sento delle note che non provengono sicuramente dal dj set e capisco che il primo gruppo sta per iniziare.
Sono i Punk Lobotomy , degli scriccioli che fanno davvero tenerezza;hanno ancora tanta strada da fare ma fa piacere vedere dei ragazzini che si dedicano a qualcosa di serio,piuttosto che alle altre mille cagate sulla piazza.
Credo che i tre quarti delle persone presenti siano venute solamente per loro e a conferma del mio pensiero appena i "piccolini" terminano il loro live, la sala si svuota e quando sul palco salgono a Lastera una buona metà di pubblico si è volatilizzata...meglio così,più spazio per fare bordello.
I valdarnotti mi stupiscono totalmente in positivo; non mi è capitato spesso di sentire un post hardcore come il loro cantato così bene in italiano, per non parlare della buona presenza scenica;il cantante cade come in trance preso completamente dai testi e dalla musica, interpretandoli in maniera convincente.
L'uscita di scena non sfigura rispetto all'esibizione:i componenti della band scendono dal palco incuranti di tutto e tutti,quasi gettando gli strumenti a terra;l'ultimo ad abbandonare la scena è il cantante, che preferisce contorcersi e fare amicizia con il pavimento ancora per un po'.





Appena la voce dei Lastera torna in sè non esito a complimentarmi per l'esibizione iperfica e mi concentro sul prossimo gruppo: I For The End.

Forse commetto un cosiddetto "epic fail" nell'ammettere che questo gruppo mi è totalmente sconosciuto, ma almeno dalla mia parte ho l'onesta.

Non mi entusiasmano più di tanto; C'è da dire che il cantante è una vera forza della natura : si muove,salta,scatena il delirio ma dinanzi non ho nulla di nuovo, nonostante i numeri per fare strada ci siano tutti.



Come sempre, dopo non molte righe la stanchezza della mente narrante si manifesta...(una volta ero molto più disinvolta nella scrittura!); nonostante questo proverò a non troncare il resoconto e a portarlo a termine.
Finalmente è il turno degli Oss!
Ciò che mi colpisce di loro è il cantante: un tipo tranquillo all'apparenza ,finchè in mano non stringe il microfono...eee PAM!  Si trasforma! Una grinta e una carica ammirabile.
I pezzi sono spesso presentati dal "Caciotta" che introduce con il giusto preambolo le urla in musica che seguiranno.
La gente è impazzita : si susseguono stage diving , spintoni , cadute e quant'altro.(io tento di mettermi al riparo come posso).
Dopo minuti e minuti a grondare sudore la folla si stoppa : la band romana ha terminato di suonare l'ultimo brano.





La musica live per stasera è terminata...
A noi tocca tornare a casa, la strada è lunga e il sonno incombe...giusto il tempo per due o tre danze TRASH e a dormire!

Alla prossima e ultima tranche (UMBERTIDE)

venerdì 11 novembre 2011

Chiamatemi trottola,girovaga,insomma come volete.
Confesso,non sto mai ferma;appunto per questo quando il mio caro amico Demo (a proposito date un'occhiata al blog dedicato a "Bombeammano records" qui a fianco,a destra) mi ha offerto di passare quattro giorni dalle sue parti non ho potuto  che accettare.

Tre concerti in tre giorni.

Arrivo il 29 alle 11 di mattina a Perugia.
Sarò prelevata e portata a mangiare almeno un'ora dopo (AHAHAHAHAHHA)
L'attesa è stata ripagata dalla buonissima piadina con felafel che ho ingurgitato con una voracità inquietante.
Il pomeriggio assisto alle prove degli Ogre, il gruppo grind di Demo che si esibirà il 31 ad Umbertide.
Finalmente ci si prepara alla serata e dopo aver acquistato castagne e vino andiamo all'ex mattatoio.
Mentre si sistema l'impianto e i Five Boots fanno un soundcheck lungo una vita (d'altronde possono permetterselo...sono l'unico gruppo in scaletta per la serata) io mi appisolo in macchina,sfinita per il viaggio.






Quando mi sveglio saluto Uchi (l'uomo del felafel) e conosco Chicca , una ragazza che scopro essere della mia stessa città.
Il pre-concerto passa velocemente tra partite a biliardino , cottura di castagne e giochi con Ombra (il cane di Panco).

Il csa inizia a riempirsi e finalmente,dopo una lunghissima attesa inizia il concerto.
Belli i Five Boots:si scatena il delirio, tutti uniti a cantare.
Stupendo.















Ci si riaggiorna per un resoconto delle altre giornate.