Come noterete dalla foto appena postata, a Umbertide si respira un clima a base di "zucca e allouiiiin!"
Arriviamo presto al Circolo Arci Varanasi per il semplice fatto che Demetrio ( my own personal "Cicero" delle giornate trascorse) debutterà al basso con gli OGRE (gruppo grind che torna sulle scene dopo svariato tempo).
I ragazzi de LA PROSPETTIVA e degli EKIDNA ORGY sono già lì.
Il pre-concerto trascorre tra partite a biliardino,momenti "falò e chitarra"( dove al posto del focolare vi è solo una zucca simpatica e illuminata) e discorsi su cappelli con le orecchie o pile da 2800 ampere.
Più affamata che mai salgo al piano di sopra e aspetto impaziente la cena;come a solito , nei tempi morti o di profondo imbarazzo assalgo le distro , anche se la mia attenzione , non viene catturata da nulla.
Cinque o dieci minuti dopo un fantastico profumino mi annuncia che finalmente si mangia : splendide delizie vegane dinanzi ai miei occhi , che velocemente si trasferiscono dal piatto al mio stomaco.
Ora sto meglio.
A pancia piena, si inizia con la musica.
On stange gli Ekidna Orgy che in maniera goliardica tengono alto e vivo l'entusiasmo dei presenti;si scatena un pogo infernale grazie anche ad alcune cover che vengono suonate.
I prossimi sono i La Prospettiva.
E' il caso di dirlo: questi ragazzi spaccano davvero.
Li ho ascoltati per la prima volta il mese scorso a Rimini e sono curiosa di vedere se riconfermeranno la buona impressione.
Ecco,iniziano.
Il ritmo è incalzante e la grinta dei romagnoli è davvero tanta.
La presenza scenica è ottima : anche se il palco è abbastanza minuscolo , scatenano l'nferno , mentre Tommo (voce) semina il "panico" tra gli spettatori.
Io sono entusiasta e ricopro di flash la band , ma ALL'IMPROVVISO...paaaam!
Una delegazione di pogatori infernali mi travolge facendomi cadere ; riesco a salvare la Nikon a scapito del mio povero ginocchio.
Esco dalla sala zoppicando e fortunatamente il dolore dopo non molto si riduce , diventando sopportabile.
(Niente paura,sto bene. Nulla di grave,solamente una lieve infiammazione!)
Ristabilita , torno all'azione.
Direi propio che i La Prospettiva , anche questa volta, non mi hanno assolutamente deluso.
Tutto appare tranquillo eppure la "BOMBA" sta per eplodere.
Tocca agli HEATLERS che hanno l'infelice pensata di esibirsi con una collana di salsicce adagiata sul collo sudaticcio del cantante.
Giustamente e ripeto GIUSTAMENTE, il gesto crea scalpore e rabbia agli occhi di chi (ovviamente vegano o vegetariano) quella sera si era corciato le maniche e aveva preparato la cena (vegan) , tra l'altro squisita.
Personalmente ho trovato alquanto imbarazzante e affatto rispettosa la messa in scena del gruppo di Pistoia, che per quanto scherzosa potesse essere, era assolutamente fuori luogo.
Certo è che si poteva evitare di lanciare oggetti di varia natura sul palco per obbligare gli Heatlers a smettere di suonare,il tutto si poteva risolvere anche a live concluso.
Di fatti i poveri Cayman , ai quali spetta lo scomodo compito di seguire in scaletta gli Heatlers , risentono del clima pesante, tant'è che la maggior parte della folla è al piano di sotto a parlottare dell'accaduto.
Un po' dispiaciuti per la platea assente , i nostri caimani si schierano alle rispettive postazioni musicali vestiti da marinaretti (qualcuno anche da bagnante).
Fortunatamente la sala inizia a riempirsi e il delirio ha inizio.
Da tempo sentivo parlare di questo favoloso gruppo a metà tra Perugia e Roma e finalmente ho l'occasione di gustarmelo live.
Ascoltare i Cayman equivale ad addentrarsi in un'altra dimensione a base di un punk rock nè troppo rock e nè troppo punk,che a suo modo è anche hardcore :insomma una "FIGATA" che trovo indescrivibile a parole.
Diego è un folle, rende il palco una continua recita.
Si rotola a terra , scalcia , salta e si butta tra la gente.
Mi sento ad una festa di carnevale , soprattutto quando ci ritroviamo a far fare stage diving ad un caimano FINTO.
L'atmosfera tesa e imbronciata di poco fa sembra svanita nel nulla.
Grazie ai Cayman The Animal che sono riusciti a risollevare le sorti della serata!
Terminato il tempo dei complimenti alla performance e alla tenuta dei sopracitati "uomini di mare" mi concentro sul debutto tanto bramato!
Demetrio al basso!
Eccoli,gli Ogre.
Ok,del genere non sono nè appassionata nè esperta, ma ascolto con affetto e interesse il grind ('n LOVE) proveniente dai loro strumenti.
I ragazzi picchiano forte e se la cavano davvero bene.
Insomma, un ritorno sulla scena niente male per questa band di cui solamente il Motta (voce e chitarra) è componente originario.
Questo Halloween (e oramai non più data la mezzanotte passata) all'insegna dell'HC sta per volgere al termine e a chiudere in bellezza ci sono i Karcaveja , direttamente da Milano.
I quattro suonano di fronte a poche persone e forse, per tale motivo, appaiono abbastanza scarichi : d'altronde come biasimarli!
I pochi presenti cercano di farsi sentire e di donare un pò di "calore" alla band ,sicuramente più abituata di me alle temperature gelide (provenendo dalla Lombardia).
I gruppi in scaletta sono terminati e io , tremando per il freddo , mi sposto al piano inferiore.
Per le scale incrocio Diego dei Cayman che , orgoglioso più che mai del suo lavoro , mi mostra il capolavoro realizzato e mi esorta a fotografarlo...
UNO DEI MOMENTI PIU' ESILARANTI DELLA SERATA.
Per il resto c'è poco da dire.
I post-concerti hanno sempre le stesse dinamiche.
Si chiacchiera (e solitamente io lo faccio con chi è meno sobrio di me) , si fuma e si cerca di capire dove si dormirà.
Ebbene, io ignoravo ancora quello che mi avrebbe aspettato...vi dico tre parole: Aphrodite , techno e after.
Le mie natiche toccheranno un letto solamente alle 9 del mattino dopo.
Stay HC , checazzo!